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Terapie ed interventi estetici

MASTOPESSI

Settore specialistico di competenza: Chirurgia estetica 

La mastopessi è un intervento teso a rimodellare la mammella senza attuare una sua riduzione o un suo aumento di volume. L'intervento prevede una risistemazione del tessuto mammario con spostamento dell'areola in una posizione più alta con un aumento della consistenza della mammella ottenuto mediante una riduzione del tessuto cutaneo.
Nel caso in cui la paziente richieda, anche, un aumento di volume l'intervento potrà essere combinato con l'inserimento di protesi mammarie. Se effettuato in anestesia locale, consente il ritorno a casa, una volta eseguito l'intervento, in giornata o il giorno dopo.
Si raccomanda alla paziente di riprendere le normali attività quotidiane almeno 2 settimane dopo l'intervento a meno che l'attività lavorativa della paziente non sia di tipo manuale; in questo caso sarà necessario un periodo di convalescenza più lungo.

Descrizione dell'intervento

L'intervento può essere eseguito sia in anestesia locale che in anestesia generale con il paziente completamente addormentato. Prima che la paziente venga addormentata, in posizione eretta o seduta si procede all'esecuzione dei disegni e delle misurazioni. Esse sono estremamente importanti rappresentando la guida per le incisioni durante l'intervento quando la paziente è in posizione supina.
L'operazione consiste nella rimozione di parte della cute della mammella, nello spostamento verso l'alto del complesso areola-capezzolo e nel rimodellamento dei rimanenti tessuti in una posizione più alta ottenendo così una maggiore consistenza. Le incisioni sono suturate con fili estremamente sottili.
Le cicatrici conseguenti a questo intervento, pur essendo permanenti, divengono meno evidenti con il tempo . A seconda delle necessità del rimodellamento e della tecnica impiegata si può avere solo una cicatrice periareolare oppure in associazione una cicatrice verticale o, se necessario, anche una cicatrice nel solco sottomammario.

Cosa bisogna aspettarsi dall'intervento

Raramente il dolore conseguente all'intervento è, quasi sempre, di modesta entità mentre molto più comune è la presenza di un senso di fastidio che vengono comunque controllati mediante la somministrazione di analgesici. Inoltre dopo l'intervento è' sempre presente un gonfiore che si riduce gradualmente fino a scomparire completamente in terza - quarta giornata. Ci può essere la presenza di edema di modica quantità per qualche settimana o qualche mese. Al termine dell'intervento viene eseguita una medicazione di sostegno che, dopo 48 ore, viene rimossa e sostituita da una reggiseno confortevole del tipo utilizzato per attività sportiva che dovrà continuamente essere indossato per almeno 3 mesi.
Le suture vengono rimosse in un lasso di tempo che va dalla quinta alla decima gioranata dopo l'intervento.

Preparazione prima dell'intervento

Si consiglia di non assumere aspirina o medicamenti che la contengono per due settimane prima dell'intervento e due settimane dopo potendo essa causare sanguinamento aumentando il rischio di insorgenza di complicanze. Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l'assunzione di tali farmaci almeno un mese prima dell'intervento .

Trattamento dopo l'intervento

E' opportuno che la paziente riposi quanto più possibile nella prima settimana aumentando gradualmente l'attività nella seconda e terza settimana dopo l'intervento. E' consigliabile nelle due settimane successive all'operazione non sollevare le braccia sulla testa, evitare qualsiasi sforzo fisico e dormire in posizione prona. Il reggiseno deve essere indossato notte e giorno per almeno 3 mesi e rimosso soltanto per consentire la cura dell'igiene personale.

Possibili complicanze

Le complicanze sono rare e se trattate in modo appropriato e con prontezza non comportano effetti sfavorevoli sul risultato finale dell'operazione. Sono rappresentate da:
Sanguinamento .
Se si verifica dopo l'operazione, il sangue può accumularsi nella mammella richiedendo l'apertura di una delle suture al fine di drenare il sangue accumulato e prevenire ulteriori sanguinamenti.
Infezioni .
Sono molto rare e rispondono bene a trattamento antibiotico adeguato.
Perdita di sensibilità del capezzolo .
E' una complicanza generalmente temporanea e la sensibilità viene riacquistata quasi completamente con il tempo. In rare occasioni tale perdita può essere permanente. Occasionalmente può essere necessario procedere ad una revisione di qualche cicatrice al fine di ottenere un risultato estetico ottimale.

Ripresa delle normali attività

Le attività sportive come: jogging, joga, danza, possono essere riprese dopo un intervallo di almeno 3 settimane; mentre per gli sport che prevedono un'attività fisica più intensa (sci, tennis, calcio, pallacanestro, nuoto, etc..) il tempo di attesa sarà per lo meno di 4 settimane.
La guida potrà essere ripresa dopo circa 2 settimane; l'attività sessuale, i bagni di sole, i viaggi e le attività lavorative dopo 3 settimane.


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ISDET Dott. Giovanni D'Alessandro - Istituto di diagnosi e terapie dermatologiche ed estetiche.
Corso Cavour, 24 - Bari (Puglia) - tel.+39 080.5211198



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