Diagnosi estetica
Cicatrici
Settore specialistico di competenza: Dermatologia estetica
Le cicatrici compaiono quando l'organismo ripara un danno della cute causato a seguito di un incidente, di una malattia o di un intervento chirurgico.
Rappresenta quindi un normale evento nel processo di guarigione. Più la cute ha subito un danno, maggiore è il tempo necessario per guarire, maggiore la possibilità di una cicatrice evidente.
Normalmente, una cicatrice appare più rossa e consistente al momento della sua formazione, ma con il tempo si affievolisce la sua evidenza. Molte cicatrici, visibili a distanza di tre mesi dal trauma, migliorano nettamente con il passare del tempo.
La formazione di una cicatrice dipende dall'età dell'individuo e da dove è localizzata, se sul corpo o sul volto. La cute più giovane guarisce prima ma tende addirittura ad ipetrofizzarsi, determinando così una cicatrice più larga e più spessa rispetto alla cute della persona anziana.
La cute del bordo mandibolare è più ‘tirata' rispetto alla cute della guancia e quindi qui una cicatrice sarà più facilmente visibile. Se una cicatrice è indentata o rialzata, le ombreggiature creeranno una superficie non omogenea. Una cicatrice che attraversa le normali linee di espressione del viso è solitamente più ampia di una semplice ruga, e sarà più appariscente poiché non seguirà un andamento naturale, né sembrerà una piega naturale del volto.
Oggi è possibile intervenire sulle cicatrici migliorandone l'aspetto e la loro visibilità.
Cosa si può fare oggi (e non si può fare) sulle cicatrici
Diverse tecniche dermatologiche ambulatoriali possono migliorare l'aspetto delle cicatrici, e gran parte di esse vengono tranquillamente effettuate nel nostro Centro.
Tuttavia, nessuna cicatrice potrà mai essere cancellata del tutto; nessun magico intervento renderà la cicatrice invisibile o uguale alla cute normale circostante. Dato che una cicatrice è differente dall'altra, ognuna di esse richiederà un particolare approccio.
Importante è parlare liberamente con il dermatologo riguardo ciò che dà più fastidio di questo difetto estetico, e decidere il miglior trattamento da instaurare.
Revisione di una cicatrice con il laser
Un metodo attuale per migliorare le cicatrici da acne o da varicella è dato dall'impiego della laser terapia. Questa luce ad elevata energia viene impiegata per rimuovere la cute indesiderata e danneggiata. I pazienti ritornano a lavorare in poco tempo, presentando solo un rossore per alcune settimane.
Il pulse dye laser, ad esempio, rimuove il rossore della cicatrice e ne riduce un'eventuale rilevatezza. Questo laser può anche migliorarne il prurito. Le cicatrici ipertrofiche o cheloidee richiedono normalmente due o più trattamenti a distanza di due mesi l'uno dall'altro.
Le cicatrici acneiche o a "piccozza nel ghiaccio" migliorano invece grazie ai sistemi frazionali ablativi.
Fillers
Il collagene, ma anche l'acido ialuronico, riducono istantaneamente la profondità delle cicatrici. Le infiltrazioni andranno ripetute ogni sei\otto mesi circa.
Peelings chimici
L'utilizzo di sostanze chimiche permette di rimuovere lo strato più superficiale della cute al fine di ammorbidire ed addolcire l'asperità della cicatrice, e conferirne un colorito più omogeneo.
Il liquido viene applicato con un cotton fioc a partire dalla fronte sino alle guance ed al mento. Varie sostanze vengono impiegate per questa procedura: acido glicolico, acido piruvico, acido mandelico, acido salicilico, acido tricloroacetico.
I peelings leggeri non richiedono tempi di guarigione lunghi, mentre i peelings più profondi richiedono sino a due settimane perché la pelle si riepitelizzi.
La scelta del liquido sarà basata sul tipo di cicatrice che abbiamo di fronte.
Crioterapia
Causa la vescicolazione all'interno della cicatrice ipertrofica, che spesso diminuisce di spessore.
Cortisone
Ammorbidisce enormemente la cicatrice trattata, causandone un restringimento ed appiattimento. Viene impiegato in cicatrici ipertrofiche e cheloidee.
Gel al Silicone
Utili nel ridurre lo spessore della cicatrice, o una sua dolenzia associata. Va utilizzato regolarmente per diverse settimane, ed i risultati sono variabili.